Acqua Benedetta della Fonte di San Carlo
Care e cari fedeli di questa Chiesa,
qui di fianco l’immagine di una cartolina che recentemente abbiamo fatto stampare e presenta un miracolo concretissimo ed utilissimo del nostro Santo Patrono: “La Fonte di San Carlo”
La scoperta di tale immagine è dovuta al caro confratello, Umberto Angeloni, che altresí ha organizzato la produzione di significativi ed eleganti flaconcini in vetro, gestiti ora dal confratello Mauro Martini, che la offre ai fedeli e confratelli, essendo essa benedetta ed esorcizzata.
La Fonte di San Carlo si trova al passo di Aprica (1.181mt.) nel comune di Corténo-Golgi (Brescia); il Santo vi transitó il 27 agosto 1580, diretto in visita al santuario mariano di Tirano (Sondrio). La tradizione narra che quel fatidico giorno faceva molto caldo, e l’esausto San Carlo, non trovando alcun ruscello nei dintorni dove dissetarsi, chiesto l’aiuto del Cielo, batté il suolo con il suo bastone e subito vide sgorgare una polla di acqua purissima.
Gli abitanti del posto, riconoscendo il prodigio e la santità dell’uomo che l’aveva provocata, vollero costruire una fontanella in memoria dell’evento.
Tale acqua – fredda pura e naturale – è stata benedetta da un sacerdote, membro della confraternita, mediante il pluri-secolare rito “Ordo ad faciendam aquam benedictam”, che prevede l’esorcismo dell’acqua e del sale.
Ricordiamo che l’acqua benedetta è un sacramentale, ed è quindi efficace in forza della fede e per la forza della Chiesa che prega.